giovedì 29 dicembre 2011
mercoledì 28 dicembre 2011
Siticibo...e ce ne fu per tutti!
Questo progetto in piedi a Milano dal 2003 ha permesso recuperare 363 tonnellate di pane e 413 tonnellate di frutta, mentre dalle mense aziendali sono arrivate 790.000 porzioni di piatti pronti!
Forse qualcuno si sente di organizzarlo nel suo comune?
Si recupera il cibo o lo si dona a bisognosi e onlus.
Sono coinvolti:
- mense aziendali
- refettori scolastici
- hotel, un ristorante e una panetteria
- società di catering
- partnership con TNT Post
Vai al sito di Siticibo e mettiti in contatto con loro mauri@bancoalimentare.it

domenica 18 dicembre 2011
mercoledì 14 dicembre 2011
Per ogni risposta esatta, donano 10 chicchi di riso!

Scegli l'argomento (il preimpostato è Vocabolario di italiano).
Inizia a rispondere e per ogni risposta esatta lo sponsor dona 10 chicchi di riso.
Puoi interrompere il gioco quando vuoi e ritornare a giocare ancora. I chicchi "guadagnati" sono già donati.
Come fare
Clicca Qui
fonte freerice.com
lunedì 5 dicembre 2011
Pietra del dolore, perdono di vetro
martedì 29 novembre 2011
Dona il cellulare con la batteria per acquistare cucine solari in Africa

sabato 26 novembre 2011
Il monumento al bambino non nato

Il 28 ottobre 2011, in Slovacchia, è stato inaugurato il monumento al bambino non nato, di un giovane scultore di quel paese. Il monumento non esprime rammarico e pentimento, solo per le madri che hanno avuto aborti, ma anche il perdono e l'amore del nascituro alla madre. La cerimonia di apertura ha avuto la presenza del Ministro della Salute di quel paese. L'idea di costruire un monumento al nascituro è stata di un gruppo di giovani madri che sono molto consapevoli del valore di ogni vita umana e dei danni che la perdita di un figlio infligge alla salute psichica, fisica e spirituale delle donne.
lunedì 21 novembre 2011
I COMANDAMENTI PER L’AMBIENTE
Kumi Naidoo, Direttore esecutivo di Greenpeace International, a Parla con me (Rai Tre)
mercoledì 2 novembre 2011
martedì 1 novembre 2011
We are the World
http://www.youtube.com/watch?v=Jqxq8O30WVU&feature=related
versione inglese
http://www.youtube.com/watch?v=yXavyrhZbr8&feature=related
versione portoghese
http://www.youtube.com/watch?v=27c3LNtiUy8&feature=related
versione cinese
http://www.youtube.com/watch?v=bY-VPwsWm_8&feature=related
mercoledì 7 settembre 2011
Usare i propri talenti per costruire...
Diceva ancora Scholz, spiegando da quale certezza si può ripartire oggi: “La certezza che i talenti e le risorse che ti sono messe a disposizione ti sono date per costruire. Anche se le condizioni sono sfavorevoli noi dobbiamo avere la certezza che la vita è data per costruire e che le condizioni vanno affrontate per quello che sono. Io non posso farmi definire nelle mie certezze dalle condizioni nelle quali vivo. Qualsiasi difficoltà nella storia è stata superata con questa certezza. Quando questa certezza è venuta meno le culture sono cadute e non sono più state in grado di generare”.
A tenere ancora insieme questo paese sono quelli che nel loro lavoro, nella realizzazione della famiglia, nell’educazione dei figli non si fanno definire dalle condizioni esterne: dalla corruzione dominante, dal carrierismo trionfante, dal diffondersi delle scorciatoie al successo, da un potere che pretende perfino di ridefinire il concetto di famiglia e di indottrinare i bambini. Se c’è una speranza di futuro per il nostro paese – ma possiamo dire per l’Europa tutta – è in questa Italia, che non è né migliore né peggiore: è semplicemente gente che vuole usare i propri talenti per costruire, cioè per diventare uomini veri.
Che almeno la politica e il sindacato non impediscano anche questo.
leggi tutto
fonte laBussolaQuotidiana
lunedì 29 agosto 2011
AIBI adozioni a distanza
fonte Sir
sito Ai.Bi.
sabato 27 agosto 2011
Emergenza in Africa Orientale
fonte Agire (agenzia italiana risposta emergenze)
mercoledì 17 agosto 2011
Citroen, 1 click donation
1 click donation - Citroen
martedì 2 agosto 2011
Intesa con l'azienda ospedaliera per dare degna sepoltura ai bambini non nati
[...]
Nel nostro Paese è previsto il seppellimento dei feti superiori alle 20 settimane, le cui fattezze umane così evidenti e visibili impediscono anche ai più cinici di gettare questi resti umani nell’inceneritore.
[...]
Sovente questo avviene con ben poca cura (in modo anonimo, cumulativo, senza possibilità di conoscere il luogo), mentre per quelli più piccoli sarebbe richiesta un'analoga pietas, trattandosi pur sempre di resti umani, ma nella realtà dei fatti essi finiscono spesso bruciati nell’inceneritore insieme ai "rifiuti speciali", quando non buttati, come un tempo avveniva sicuramente più spesso, nelle fogne.
[...]
Un dpr del 21 ottobre 1975, n. 803, stabilisce, all’articolo 7, «su richiesta dei genitori il seppellimento anche dei prodotti di concepimento abortivi di presunta età inferiore alle 20 settimane». Proprio sulla base di questo dpr, l’allora ministro alla Sanità Donat Cattin emanò la circolare telegrafica n.500/2/4 del 13 marzo 1988, tutt’ora in vigore, in cui si stabiliva la sepoltura di feti anche in assenza di richiesta dei genitori, e si ricordava che «lo smaltimento attraverso rete fognante o i rifiuti urbani ordinari costituisce violazione del Regolamento di polizia mortuaria e del Regolamento di igiene», mentre lo «smaltimento attraverso la linea dei rifiuti speciali, seppur legittimo, urta contro i principi dell’etica comune».
[...]
Leggi tutto l'articolo
fonte LaBussolaQuotidiana.it
domenica 31 luglio 2011
Apre a Roma la sede Meter
La sede romana di Meter si trova in via Niccolò Machiavelli ed offrirà un centro di ascolto che accoglie e accompagna le vittime di abuso attraverso un percorso terapeutico, giuridico, sociale e pastorale. Sarà possibile contattare Meter al numero verde 800 455 270 ed al 345 0258039.
Il movimento Tra Noi, nelle vesti del mons. Giovanni D'Ercole, Vescovo ausiliare dell'Aquila e Assistente Spirituale del Movimento Tra Noi, ha messo a disposizione la sede per Meter. Il Vescovo ha sottolineato che “la Chiesa è tale perché è comunione”.
fonte zenit.org
Happy Child, un nuovo lavoro e un progetto per conciliare lavoro e figli
Di qui la nascita di Happy Child, vera e propria azienda di servizi, articolata sulle normali regole dell’imprenditoria e che si distingue per la forte ricerca di un obiettivo sociale come il servizio alla famiglia.
In uno studio promosso da Confindustria, Happy Child è stata indicata tra le dieci aziende per le politiche family friendly e in particolare mom friendly. Nella sua mission rientrano la realizzazione di asili nido per venire incontro alle esigenze delle famiglie; la consulenza e la formazione per le famiglie; la progettazione di programmi a sostegno della maternità sulla base della legge 53/2000; la partecipazione e la sponsorizzazione di eventi a favore della famiglia; la realizzazione di campagne pubblicitarie a favore della maternità; la diffusione di iniziative a favore della conciliazione.
Dove si trovano i nidi Happy Child
Se sei un'azienda, ti offrono la consulenza per un progetto personalizzato di realizzazione e razionalizzazione del nido aziedale
Se sei una famiglia, ti offrono un progetto pedagogico
Puoi mettere a disposizione la tua esperienza di madre o educatrice con i bambini al di sotto dei 3 anni e aprire un nido famiglia (controlla le legislazione della tua regione. Esempio di parametri strutturali e gestionali e riferimenti normativi di Lombardia, Trentino Alto Adige e veneto)
Se hai già un nido, puoi affiliarti e rinnovare la tua offerta pedagogica.
Cosa Dicono di Happy Child
sabato 30 luglio 2011
Meditazione di Chiara Lubich
Vi sono fra voi coloro che soffrono per prove spirituali o morali? Comprendeteli come e più di una madre, illuminateli con la parola o con l’esempio. Non lasciate mancar loro, anzi accrescete attorno ad essi, il calore della famiglia.
Vi sono tra voi coloro che soffrono fisicamente? Siano i fratelli prediletti. Patite con loro. Cercate di comprendere fino in fondo i loro dolori. Fateli partecipi dei frutti della vostra vita apostolica affinché sappiano che essi pi di altri vi abbiano contribuito.
Vi sono coloro che muoiono? Immaginate di essere voi al loro posto e fate quanto desiderereste fosse fatto a voi fino all’ultimo istante.
C’è qualcuno che gode per una conquista o per un qualsiasi motivo? Godete con lui, perché la sua consolazione non sia contristata e l’animo non si chiuda, ma la gioia sia di tutti.
C’è qualcuno che parte? Lasciatelo andare non senza avergli riempito il cuore di una sola eredità: il senso della famiglia, perché lo porti dov’è destinato.
Non anteponete mai qualsiasi attività di qualsiasi genere, né spirituale, né apostolica, allo spirito di famiglia con quei fratelli con i quali vivete. E dove andate per portare l’ideale di Cristo… niente farete di meglio che cercare di creare con discrezione, con prudenza, ma decisione, lo spirito di famiglia. Esso è uno spirito umile, vuole il bene degli altri, non si gonfia… è, insomma, la carità vera, completa. Insomma, se io dovessi partire da voi , in pratica lascerei che Gesù in me vi ripetesse: “Amatevi a vicenda affinchè tutti siano uno”. (Chiara Lubich)
martedì 26 luglio 2011
Conoscete...
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oppure ricerca località DA cap
link al sito
domenica 24 luglio 2011
IL CURIOSO CASO DI ROSETO
Benché fossero di origine italiana non potevano attribuire tanto longevità e tanto benessere alla dieta mediterranea dal momento che mangiavano quel che capitava visto che erano super impegnati in lavori pesanti e non potevano dedicare tempo alla cucina. Anzi spesso invece dell’olio d’oliva cuocevano i cibi con lo strutto che, come è noto, costa meno ma è meno digeribile. Non solo. In alcuni casi avevano come meravigliosa distrazione dal lavoro, il fumo, cioè quanto di più anti-salutista esista.
Un gruppo di antropologi ha studiato più in profondità la vita della comunità e ha rilevato che tanto benessere non derivava neppure da particolarità genetiche. Quello che distingueva, in realtà, gli abitanti di Roseto dagli americani medi era la qualità dei rapporti che c’erano fra loro. La popolazione composta dai discendenti di un clan immigrato nello stesso periodo dalla Puglia si incontravano tutti i giorni per parlare, aiutarsi, condividere i problemi affettivi ed economici ed essere solidali. Partecipavano tutti insieme alle processioni e celebravano tutti insieme le grandi feste religiose. Dal momento che l’invidia avrebbe spaccato la collettività, a Roseto era vietato fare sfoggio di ricchezze anche tra chi aveva qualche disponibilità economica in più.
Ma questo paradiso divenne inferno dopo il 1970, come il resto dell’America, cioè da quando le condizioni economiche migliorarono e la comunità dei giovani, dopo i viaggi e gli studi all’estero, ha smesso di attenersi alle regole della condivisione…
Articolo: L’eucarestia e la famiglia di Maria Angela Masino, L’EMANUELE 5/2011, pg. 14 (mensile di informazione dei Padri Sacramentini)
venerdì 22 luglio 2011
Conoscete...
Superato un plafond preimpostato dagli operatori telefonici o indicato dal cliente scatterò lo stop alla connessione.
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La delibera AgCom
10 indicazione per guidare in modo ecologico
lunedì 11 luglio 2011
Nuove applicazioni delle cellule staminali del sangue del cordone
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domenica 10 luglio 2011
giovedì 30 giugno 2011
Soffri di mal di testa?
Un sito con tutti i numeri dei Centri cefalee d'Italia, articoli utili, gli alimenti da evitare e la possibilità di creare il diario delle cefalee da portare la medico.
domenica 19 giugno 2011
Anche a Roma si ricicla con arte!
Quattro appuntamenti mensili, ogni giovedì, per quattro mesi: un totale di 16 incontri a ingresso libero dedicati al riciclo creativo, all’arte del riuso, al baratto, insieme a dibattiti e conferenze sul tema. Il primo giovedì del mese sono in mostra opere d’arte create con il materiale del mese, accompagnate da una conferenza-dibattito su temi ambientali, per proseguire il secondo giovedì con laboratori di riuso creativo dei materiali post-consumo.
I nomi sono evocativi: ne ‘Le città invisibili’, in calendario il 16 giugno, bambini e adulti realizzeranno con gli scarti del legno ‘piccoli mondi di fantasia ispirati alle pagine di Italo Calvino’, come il Marco Polo nato dalla fantasia dello scrittore creava città immaginarie; ‘Orchestra riciclona’, previsto il 14 luglio, coinvolgerà i partecipanti nella realizzazione di strumenti musicali e culminerà nell’esecuzione di una favola in musica; ‘Martino l’Uccellino’, in programma il 15 settembre, libererà la fantasia sulle ali del tetrapak.
Il terzo giovedì del mese torneranno in campo le opere d’arte, di design e artigianato (Occhio del Riciclane è anche una rete di artigiani e artisti che lavorano materiali di scarto provenienti da tutto il mondo), mentre l’appuntamento del quarto giovedì, intitolato ‘Sbarattiamo! Porta e scambia ciò che vuoi e con chi vuoi’, darà nuova vita agli oggetti domestici indesiderati attraverso un mercato temporaneo del baratto, allestito dalle 10 alle 20.
Per info e calendario degli appuntamenti: Occhio del Riciclone, Via Ferdinando Ughelli 23/27, Roma – tel. 06/97840466, e-mail: riusare@yahoo.it.
fonte Eco della città
sabato 28 maggio 2011
Attenzione alle date!
Siate buoni ma con prudenza! :)
martedì 26 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
venerdì 8 aprile 2011
giovedì 24 marzo 2011
Salute per la Donna, l'adolescente e il bambino
Consultori familiari
Spazio Giovani
Centri procreazione mdicalmente assistita
FAQ pillola del giorno dopo
Centri mutilazioni genitali femminili
Centri antiviolenza donne
Numero antiviolenza Donna 1522
Associazioni di donne per le donne
L'agenda della gravidanza
La salute della donne in Italia
Medicina in genere
Salute sessuale riproduttiva
Percorso nascita
Interruzione volontaria di gravidanza
Lotta ai tumori
Violenza sulle donne
Campagne:
Pensiamoci prima
Vaccino anti HPV
Progetto natimortalità
Quello che non so di me - progetto anti endometriosi
Genitori più
- Progetto Nati per leggere
- Progetto Nati per la musica
- Progetto Leggere per crescere
fonte Ministero della salute
Volete avere un figlio?
Il progetto Pensiamoci prima è un progetto di counseling preconcezionale sviluppato da un gruppo di professionisti sanitari (GLISP - Gruppo di Lavoro Italiano Salute Preconcezionale) che operano nel settore della promozione della salute materno-infantile.
Il progetto è coordinato dall'ICBD - Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects and Prematurity per conto del CCM - Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
La missione di Pensiamoci prima
è ridurre il rischio che ha ognuno di noi di avere un esito avverso della riproduzione. La modalità più efficace per raggiungere questo obiettivo è mettere in atto stili di vita appropriati e seguire le indicazioni fornite dal proprio sanitario di fiducia durante il counseling preconcezionale. Pensiamoci prima promuove la riduzione del rischio degli esiti avversi della riproduzione e il counseling preconcezionale attraverso la formazione e l'aggiornamento dei professionisti sanitari che operano nel settore materno-infantile, la messa a punto di strumenti utili all'esecuzione di questa consultazione sanitaria, e l'informazione alle donne e alle coppie in età fertile che possono avere un bambino in tempi più o meno prossimi.
Informazioni per il personale sanitarioInformazioni per le coppie
fonte Ministero della salute
giovedì 17 marzo 2011
Norma McCorvey: La donna che portò l’aborto legale negli USA è oggi cattolica e paladina pro-life
Ass. papa Giovanni XXIII in aiuto delle persone che si prostituiscono

Auguri a noi!

Il ruolo del cristianesimo nell'unità d'Italia zenit.org
“L’unità d’Italia, realizzatasi nella seconda metà dell’Ottocento, ha potuto aver luogo non come artificiosa costruzione politica di identità diverse, ma come naturale sbocco politico di una identità nazionale forte e radicata, sussistente da tempo”.
Un'identità “al cui modellamento il Cristianesimo e la Chiesa hanno dato un contributo fondamentale”. (Benedetto XVI)
martedì 15 marzo 2011
Avete una buona idea per il sociale, la cultura, l'assistenza o la sanità? la Rete cattolica Sicomoro può esservi utile

1) una realtà al servizio di Enti Religiosi, Parrocchie, Congregazioni, Comunità, Associazioni, Scuole e Istituti Religiosi, Singoli Fedeli
2) un progetto del mondo religioso per il mondo religioso
3) uno spazio per condividere esperienze, progetti e idee
4) un vasto programma di corsi su come realizzare progetti e trovare le risorse per sostenerli, e su temi culturali e teologici
5) un portale gratuito per la diffusione di contenuti culturali e formativi, per offrire servizi di informazione e collegamento per il mondo cattolico
6) informazione aggiornata su bandi e contributi, sulle strategie e tecniche di raccolta fondi, sulle novità editoriali per la gestione delle organizzazioni
fonte ReteSicomoro.it
venerdì 11 marzo 2011
Aiuto per l'emergenza in Giappone a causa del terremoto e dello tsunami
C/C POSTALE N. 347013
causale "maremoto Pacifico 2011"
fonte tg 2000
mercoledì 9 marzo 2011
Angelo dei rifugiati

martedì 8 marzo 2011
8 Marzo 2011: musei gratis (per le donne)
Elenco dei luoghi della cultura statali
fonte Ministero dei beni e delle attività culturali
domenica 6 marzo 2011
Roma: dove acquistare mobili solidali dei giovani del Perù
L'esposizione è organizzata dall'Associazione Don Bosco 3A e dall'Operazione Mato Grosso e verrà ospitata presso il Centro Culturale Giovanni Paolo II a San Carlo al Corso (Via del Corso, 437) dal 5 marzo al 3 aprile.
I giovani artisti hanno studiato nelle scuole professionali dell'Operazione Mato Grosso nelle zone più povere delle Ande.
Accanto ai mobili e agli elementi d'arredo, verranno esposti come ogni anno anche dipinti, opere di arte sacra, sculture, tessiture, maglieria, ricami. Questa edizione presenta anche una novità: le vetrofusioni.
Il tutto è realizzato interamente a mano dai ragazzi sulla Sierra Andina, da dove viene trasportato, con non poche difficoltà logistiche, fino alle grandi città.
I giovani artefici di questi capolavori di arte e impegno sono scelti tra i più poveri della zona, a cui l'Operazione Mato Grosso (OMG) cerca di dare un'istruzione e una concreta possibilità di lavoro e di futuro senza lasciare la propria terra.
fonte zenit.org
venerdì 11 febbraio 2011
Per le mamme che non possono tenere il bambino
partorire in totale anonimato negli ospedali pubblici e dare in adozione il bambino
(possono farlo anche le donne senza permesso di soggiorno)
oppure affidare il bambino agli ospedali e alle strutture di assistenza attraverso le culle per la vita
elenco dove sono posizionate le culle

SABATO 12 FEBBRAIO 2011: Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco

SABATO 12 FEBBRAIO 2011 é la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco organizzata dal Banco Farmaceutico
Vai in una farmacia che espone la locandina, compra un farmaco e donalo per chi non può permetterselo.
Le altre aree di intervento del Banco Farmaceutico:
Raccolta e distribuzione di farmaci
L'approvvigionamento dei farmaci, gestito in base alle reali necessità degli enti assistenziali convenzionati, avviene attraverso le donazioni dei cittadini in occasione della Giornata Nazionale di Raccolta e le donazioni delle aziende farmaceutiche. I farmaci raccolti vengono poi distribuiti gratuitamente agli enti convenzionati.
Sviluppo estero
Per far fronte alle continue richieste di aiuto provenienti da enti assistenziali operanti all'estero, il Banco Farmaceutico ha deciso di impegnarsi nel soccorso farmaceutico internazionale.
Interventi di emergenza
Pur non essendo specializzato in questo settore, il Banco Farmaceutico è disponibile ad intervenire in situazioni di emergenza per offrire il suo supporto.
Iniziative speciali
La preoccupazione di declinare in attività concrete i valori guida dell’opera – Centralità della persona, Educazione, Fare con, Professionalità e Costruzione civile – trova spazio nell’ambito delle cosiddette ‘Iniziative speciali’. Ogni anno vengono affrontati temi specifici di cui si dà rendicontazione l’anno seguente nel Bilancio Sociale.
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita
fonte: bancofarmaceutico.org