giovedì 17 marzo 2011
Norma McCorvey: La donna che portò l’aborto legale negli USA è oggi cattolica e paladina pro-life
«Ero seduta in un ufficio, quando ho notata un poster con uno sviluppo fetale. La crescita del feto era così evidente, gli occhi erano così dolci. Il mio cuore mi faceva male solo a guardali. Sono corsa fuori dalla stanza e mi sono detta: “Norma, hanno ragione”. Qualcosa in quel poster mi ha fatto perdere il respiro, continuavo a vedere l’immagine di quel piccolo embrione di 10 settimane, e non ho potuto non dire: “questo è un bambino”. E’ come se un paraocchi mi fosse caduto gli occhi, ho capito subito la verità: è un bambino! Mi sentivo schiacciata sotto la verità di questa realizzazione. Ho dovuto affrontare una realtà terribile: l’aborto non si trattava di un “prodotto del concepimento” o di “periodo mancato”. Si trattava di bambini uccisi nel grembo della madre. In tutti quegli anni mi ero sbagliata. Tutto il mio lavoro nelle cliniche abortiste era sbagliato. Divenne chiaro, dolorosamente chiaro» fonte uccr
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