Molto presto nella provincia di Salerno si potranno degustare alcune varietà di lattughe fertilizzate con l'aiuto esclusivo di un "compost", ottenuto dalla parte organica della raccolta differenziata. La prima lattuga cresciuta con i rifiuti "puliti e riciclati" è stata realizzata dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori della provincia di Salerno assieme al Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Salerno, attraverso un progetto finanziato dal Ministero delle politiche agricoli e alimentari e forestali.
Riciclare i rifiuti alimentari organici, farli fermentare grazie ai batteri e riutilizzarli come concime naturale, porta anche a un notevole risparmio dei costi di produzione: 1 quintale di compost costa 5 euro rispetto ai 70-80 euro del fertilizzante chimico.
Il prodotto finale è sano e anche più saporito.
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