Un gruppo di ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, coordinato dal biologo dello sviluppo James Wells in collaborazione con il collega Jason Spence, ha riprodotto un organo umano in laboratorio.
Da cellule staminali umane pluripotenti (cioè cellule umane adulte fatte regredire allo stadio precedente e quindi totipotenti) è stato possibile realizzare un intestino umano, cioè “un tessuto umano con un’architettura tridimensionale e una composizione cellulare assolutamente simile a quella del tessuto intestinale”.
Non sarà quindi più necessario l’uso di embrioni per ricerche e applicazioni scientifiche, con buona pace delle coscienze.
Gli organi umani prodotti in laboratorio verranno applicati nei trapianti, senza rischio di rigetto e nella prevenzione di malattie comuni.
note:
Cellule totipotenti: sono in grado di differenziarsi in tutti i tessuti di un organismo, fino a dare un nuovo organismo completo a partire da una singola cellula. Ad esempio un ovocita fecondato (cioè l'embrione) è una cellula totipotente.
Cellule pluripotenti: sono in grado di differenziarsi in alcuni\molti tipi di tessuti. Queste cellule non sono in grado di generare un individuo completo da sole e spesso sono impiegate in un organismo per la "riparazione dei danni". Ad esempio le cellule staminali della pelle sono cellule pluripotenti, visto che possono differenziarsi in tutte le linee cellulari che andranno a formare l'epidermide, ma non possono differenziarsi in altri tipi cellulari.
A che punto è la ricerca? corriere.it
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