“OGNI VOLTA CHE AVETE FATTO QUESTE COSE A UNO SOLO DI QUESTI MIEI FRATELLI PIU' PICCOLI, L'AVETE FATTO A ME”. (GESU' CRISTO)





Attenzione alle date dei post!

Controllate la data di inserimento del post: se cercate un evento del 2011 è difficile che sia stato postato nel 2010 e probabilmente è un evento simile a quello che cercate ma già svolto nel 2010. Questo blog non ha fini di lucro e noi non siamo infallibili, ma vogliamo solo far conoscere buone iniziative a cui partecipare.
Siate buoni ma con prudenza! :)

martedì 28 agosto 2012

Portofranco a Milano ed i centri di aiuto allo studio

Portofranco vuole essere una proposta fatta alla libertà del ragazzo e dell’adulto che lo aiuta. Un coinvolgimento reciproco che vuole andare ben oltre la semplice ora di ripetizione o il doposcuola. Alla base dell’intervento di aiuto allo studio c’è la relazione personale, e l’esito è spesso la nascita di un atteggiamento più positivo rispetto allo studio e rispetto a se stesso: il recupero scolastico è spesso una conseguenza.

SITO UFFICIALE DI PORTOFRANCO

I CENTRI ASSOCIATI IN TUTTA ITALIA

APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI SAHBHAZ TASEER

Appello di zenit.org 




Salman Taseer, il governatore musulmano del Punjab venne ucciso il 4 gennaio 2011 a Islamabad dalla sua guardia del corpo per essersi schierato apertamente contro le leggi antiblasfemia.

I fondamentalisti islamici pakistani, il 27 agosto 2011, hanno anche rapito suo figlio Shahbaz Taseer perché nella follia di queste persone, schierarsi contro una legge che può essere brandita contro chiunque senza alcuna prova, è una colpa.

Il profilo twitter di Shahbaz Taseer è fermo al 25 agosto 2011. La fotografia lo mostra allo stadio del cricket con la bandiera pakistana dipinta sulla guancia. Nell'intestazione si definisce: «Figlio orgoglioso dell'uomo più coraggioso del Pakistan. Tifoso sfegatato del Manchester United. Astronauta che non è mai stato sulla Luna». 

Vogliamo invitare tutti coloro che hanno un profilo Twitter a inviare un messaggio sul profilo di Sahbahz Taseer all'indirizzo @ShahbazTaseer. Noi abbiamo scritto «Dear Shahbaz, we are with you and with your brave family» («Caro Shahbaz, siamo accanto a te e alla tua coraggiosa famiglia»). 


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